La spelonca o grotta di San Michele, situata nei pressi di Coli, è un anfratto roccioso dove San Colombano era solito ritirarsi e dove, secondo la tradizione, il santo morì il 23 novembre 615. Meta di pellegrini sin dall’ Alto Medioevo, dal 2003 è ridiventato un luogo di culto con la riconsacrazione ufficiale. È raggiungibile a piedi dalla piazza di Coli risalendo la sponda sinistra del torrente Curiasca. Nei pressi della grotta si notano i resti delle due piccole chiese; l’antica Croce Micaelica, in pietra scolpita, è stata trasferita nella chiesa parrocchiale di Coli, assieme all’antica croce in ferro battuto di cui rimane nell’eremo una copia.
L’area è stata recintata con materiale rinvenuto in loco e sono stati realizzati in marmo la mensa dell’altare e il leggio.