A Faraneto, piccola frazione di Coli, il cui nome significa luogo piantumato con farnie (alberi della famiglia della quercia), sorgeva un castello medievale di proprietà dei Grassi. Nel corso del XVI secolo venne trasformato in signorile residenza e durante il secolo successivo fu affrescato da un ignoto pittore.
Alla fine del seicento i Grassi si trasferirono a Piacenza e il castello oramai in stato di abbandono iniziò una lenta decadenza. Venduta alla fine del Ottocento, la costruzione fu trasformata ed adibita ad uso agricolo. Risulta difficile attualmente immaginare l’antico splendore del castello. Possiamo ammirare due bei portali: il primo è addossato all’edificio contiguo a quello principale: presenta un arco a tutto sesto con una chiave di volta a volute e due colonnine ioniche. Il secondo, rovinato, è stilisticamente simile e la sua maggiore dimensione denuncia, forse, la sua funzione di ingresso principale.
L’edificio è di proprietà privata e gli interni non sono visitabili.