Il ponte, simbolo della città, è chiamato “ponte del diavolo” o “ponte gobbo” per la forma irregolare delle sue undici arcate.

Una leggenda popolare narra che il ponte fu costruito con le arcate una diversa dall’altra perché il diavolo si sarebbe servito di undici diavoletti di statura diversa per costruirlo in una sola notte ed in cambio avrebbe ricevuto l’anima della prima creatura che lo avrebbe attraversato.

Questo era il patto stretto con San Colombano, che però, ad opera compiuta, ingannò il diavolo facendo passare un cane, anziché una persona.

In realtà il ponte è presumibilmente di origine romana,  anche se le prime notizie risalgono solo all’ XI secolo. Nel corso del tempo subì diverse ricostruzioni e rimaneggiamenti, anche a causa delle numerose piene del fiume Trebbia.